mercoledì 21 marzo 2012

Esco

Esco perchè alle ore nove e dieci minuti devo incontrare un professore per trovare un accordo comune sul da farsi.
Esco perchè abbiamo finito di parlare e il professore mi aiuta a mettere il capotto, mentre parla e commenta anche:"Lo so che voi giovani donne non siete più abituate."
Esco perchè sta mattina non ho il raffreddore e mi sembrava doveroso festeggiare la mia quasi guarigione.
Esco perchè altrimenti mi mangio tutte le pellicine delle dita e poi rischio di soffrire le pene dell'inferno per il resto del mese.
Esco perchè ho voglia di uscire.
Esco perchè è primavera.
Esco perchè ho il letto vuoto di pensieri.
Esco perchè voglio andare dal fruttivendolo e sentirmi paragonare alle pere, e poi alle pesche e per finire alle susine.
Esco e vado a comprarmi un libro e rimango lì mezz'ora per il gusto di leggere, di sentire l'odore dei libri nuovi.
Esco e vado a fare il regalo a papà e per caso inciampo nei sanpietrini e con la faccia imbarazzata ti guardo bere caffè.
Esco perchè voglio vedere che effetto fa il mio raffreddore in mezzo alla corrente del Corso pesarese.
Esco perchè se sto qui, mi manchi talmente tanto che non respiro più.
Esco.
Ciao.

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