lunedì 14 gennaio 2013

Mi manchi Susi

Istruzioni per l'uso:
lasciala scorrere 
non ti piacerà,
è la colonna sonora 
perfetta.






Ho visto morire il romanticismo dentro ad una camera d'albergo fredda e glaciale i primi giorni di novembre, ho assistito poi infierire sul suo corpo esanime con uno sguardo freddo alla stazione mentre il mio treno partiva.

Ho ascoltato il caso, ho riso insieme a chi dice che il sesso "'ndocojocojo" potrebbe essere la soluzione, mentre abbandonarsi tra le braccia di una cresta ossigenata sembrava l'unica via d'uscita.

Poi ho studiato, ho compilato il mio dossier, ho aggiornato il mio CV e mi sono abbandonata al film che sa essere in grado di uccidere la mia natura cinica alla velocità della luce.

Poi gli ho telefonato e mi sono lasciata cullare dalle sue parole, non contenta mi ha acceso la webcam e ci siamo visti.
Il mio viso duro spettinato si è addolcito alla prima smorfia.

L'altra me, quella incazzereccia, si è svegliata di soprassalto e ti ho dimostrato ancora una volta che so diventare rossa in viso appena mi fai un complimento.

Echetelodicoaffare quante scuse mi sono inventata pur di non ammetterti che mi manchi e non ti dico nemmeno quanto sono incazzata con me stessa perché se sto così, è solo colpa mia. Io t'ho cercato poi chiamato e infine amato, il tutto in un'ora.

L'amore più folle, più devastante.
Io non so se quello è l'amore, so che nella mia testa saremmo perfetti.

E succede sempre così, ogni volta che ho un problema sentimentale torno a paragonarlo a te. Nessuno può competere con un uomo che mi assomiglia così tanto e nessun altro potrà mai essere all'altezza di una costruzione mentale così perfetta.

Ho il vento che mi sbatte contro e vorrei solo sentirmi meno sola.
Vorrei solo riavere un po' di tempo per un altro tuo racconto e smettere di pensare che mi hanno abbandonata. E forse potrà riaccadere ancora.
Sono io la prima ad averlo fatto, dai?
Mi sono lasciata lì, sul ciglio della strada, mentre il futuro va.
Mi manchi Susi, tanto quanto mi manca il mio uomo.

Sognami - Amedeo Minghi

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