giovedì 22 agosto 2013

Toccata là, dove la ferita brucia.

Esci con una ragazza che spende i suoi soldi in libri invece che in vestiti, con una che ha problemi di spazio nell’armadio perché ha troppi volumi. Esci con una ragazza che ha una lista di libri che vuole leggere, che ha la carta della biblioteca da quando aveva dodici anni. Trova una ragazza che legge. Saprai che lo fa perché avrà sempre un libro da finire nella borsa...
È lei, quella che guarda adorante gli scaffali delle librerie; è quella che esulta in silenzio quando trova il libro che voleva. La vedi quella tipa strana che annusa le pagine di un vecchio volume in un negozio di libri usati? Quella è la lettrice. Loro non sanno resistere all’odore delle pagine, specialmente se sono ingiallite e consumate. È lei, la ragazza che legge mentre aspetta in quel bar in fondo alla strada. Persa in un mondo creato dall’autore. Seduta. Potrebbe lanciarti un’occhiataccia, dato che molte ragazze che leggono non amano essere interrotte. Chiedile se il libro le sta piacendo. Offrile un altro caffè. È facile frequentare una ragazza che legge. Regalale libri per il suo compleanno, per Natale e per gli anniversari. Regalale il dono delle parole, con una poesia, con una canzone. Regalale Neruda, Pound, Sexton, Cummings. Falle sapere che capisci che le parole sono fatte d’amore; che capisci che lei conosce la differenza tra i libri e la realtà ma, in ogni modo, cercherà di rendere la propria vita almeno un po’ simile al suo libro preferito. Non sarà colpa tua se lo farà. Deve almeno provarci in qualche modo. Se trovi una ragazza che legge, tienitela stretta. Quando la trovi alle due del mattino stringendo un libro al petto e piangente, falle una tazza di tè e abbracciala. Potresti perderla per un paio d’ore, ma tornerà sempre indietro da te. Parlerà come se i personaggi del libro fossero reali, perché per un po’ lo sono sempre. Le chiederai di sposarla su una mongolfiera. O durante un concerto rock. O molto occasionalmente la prossima volta che si ammalerà. Tramite Skype. Sorriderai così tanto che ti chiederai meravigliato come mai il tuo cuore non sia ancora scoppiato, macchiando di sangue il tuo petto. Scriverai la storia delle vostre vite, avrai figli con nomi assurdi e con gusti ancora più assurdi. Lei presenterà ai tuoi bambini Matilda e Aslan, forse nello stesso giorno. Camminerete insieme attraverso gli inverni della vostra vecchiaia e lei reciterà Keats sottovoce, mentre tu ti scrollerai la neve dagli stivali. Esci con una ragazza che legge perché lo meriti. Meriti una ragazza che può darti una vita più colorata possibile. Se tu a lei puoi dare solo monotonia, ore vuote e mezze proposte, allora è meglio che rimani solo. Ma se desideri il mondo e i mondi che esistono al di là, esci con una ragazza che legge...”

- Rosemarie Urquico

mercoledì 21 agosto 2013

Tredici Agosto DuemilaUndici

T'ho guardato arrivare sdraiata sull'erba.
Seguire ogni sassolino che sollevavi con le tue scarpe.
Seduti sull'erba t'ho lasciato parlare.
Poi m'hai baciato e mi sono abbandonata.

- Mi vuoi bene?
- Parecchio.
- E' stata una giornata di merda.
- Che succede?
- Giornate che ti costringono a pensare e ad aver paura.
- Mi dispiace.
- Prometti che non mi lasci da sola.
- Promesso.

Discussioni e poi infinite coccole.
Canzoni e il cielo che sembrava così in alto.
Tu ed io, insieme. Ancora.

domenica 18 agosto 2013

Che cos'è l'amore?

E' il tuffo al cuore che sento ogni volta che penso a noi due? Non lo so.

Qualche anno fa eri seduto su una di quelle panchine e io non sapevo nulla.
Ti sei tenuto fuori da noi e non m'interessa più il motivo, qualunque esso sia.
La paura che i tuoi occhi non stiano affianco ai miei, mi tiene compagnia come la peggio malattia.

Ma se qualcuno mi dovesse chiedere di descrivere l'amoreSecondoLaSusi, chettelodicoaffare che forse ho la risposta. E per questo penso a noi due.
Un breve riassunto: 250 km di distanza, 5 anni e mezzo di conoscenza, tre volte e niente sesso, mille messaggi, un discreto numero di chiamate, litigate quanto basta e un sacco di cazzate.

L'amore è aspettare il tempo giusto mentre si cerca di definire ciò che si vuole.
L'amore è incazzarsi quando il silenzio riesce a distruggere la fiducia.
E' collegarsi ad uno stupido pc e trovare gli occhi di ghiaccio più belli del secolo.
L'amore è non avere più nulla da perdere e continuare a scontrarsi, cercarsi, assuefarsi e poi lasciarsi andare, ancora.
L'amore è voler stare vicini, più della propria pelle.
Io sono l'amore mio e il dottor G sono gli occhi più belli che m'abbiano mai guardata.

La polvere si posa sulle cose che non si usano.
Ho il cuore impolverato. Chi è andato via, ha lasciato sporco e la porta spalancata.

In realtà ho bisogno di sapere che tu ed io staremo insieme un giorno e così, giustificare l'attesa.
La tua fermezza nel dirmi: presto lo faremo, mi ha sempre reso forte.

Ecco cos'è l'amore, crederci insieme.