Bisognerebbe parlare d'amore con gli innamorati più spesso.
Ti aprono gli occhi e gioiscono se ricevono un messaggio di prima mattina.
In quel di ViaCupa stanno cambiando troppe cose, mi piacciono un sacco i cambiamenti, ma rimane il fatto che ho paura.
Nel momento in cui il vento cambia, anche i capelli si scombinano e se fino a quel momento eri abituata a portare la riga a sinistra ora, forse, non basta più.
Rimetto insieme pezzetti di una serata e li incollo con un po' di vinavil, in attesa di trovare un pezzetto mancante che oggi sembra nascosto dentro ad una borsa infondo all'armadio.
Il fatidico lunedì è arrivato.
Arriva e con lui arriva anche il 24 maggio.
E poi arrivano i sorrisi e arriva anche il momento di staccare qualche contatto e di dire no.
Io non so.
Sono un misto di malinconia, felicità, di occhi dipinti sulla sabbia e di una casacca blu macchiata di rum.
Raccontami dei ricordi, inondami di storie, di frasi che cominciano con "una volta" e finiscono con "non è che lo vado a raccontare a chiunque."
Abbracciami, stringi i denti e chiudi gli occhi.
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